1. |
Manifesto
03:15
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Dateci il cachet
Che ci importa a noi
Siamo qui per questo
e non certo per le vostre brutte facce.
Consumate e noi
facciam girar l'economia,
il prodotto interno lordo aumenterà.
Con i soldi per la droga,
per la figa e la tua libertà,
in accordo con le nuove normative
Ma noi non vi offriremo di meglio
che la nostra
sdegnosa rabbia.
L'industria del disimpegno
non ci appartiene
Dateci l'ok
Le sganciamo noi
le bombe su questa città
sugli ipocriti e sui salottini
Rinfranchiamo
le nostre coscienze
che da troppo tempo non funzionan più
Ma noi non vi offriremo di meglio
che la nostra
sdegnosa rabbia.
L'industria del disimpegno
non ci appartiene
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2. |
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Sono nato in perdita
l'unica cosa che è rimasta è l'anima
il diavolo con le anime ci è andato in perdita
in perdita è lo Stato che di soldi proprio non ne ha più
Sono nato in perdita
con le rate che mi tappezzavan camera
con la mia famiglia che già stava in perdita
e la spia della benzina sempre accesa in macchina
Gli sconti sulle merci
le ricevute, i prezzi e i tuoi
discorsi sui politici
Non raccontarmi che non c'è
chi ha una vera colpa
la guerra è inevitabile
Tu sei nata in perdita
tu che giri con la prepagata carica
compri i tuoi vestiti da un'azienda in perdita
con degli operai che di mangiare a casa non ne han più
Gli sconti sulle merci
le ricevute, i prezzi e i tuoi
discorsi sui politici
Non raccontarmi che non c'è
chi ha una vera colpa
la guerra è inevitabile
Con lo Stato in perdita
un'azienda in perdita
tu sei nata in perdita
sono nato in perdita
Gli sconti sulle merci
le ricevute, i prezzi e i tuoi
discorsi sui politici
Non raccontarmi che non c'è
chi ha una vera colpa
la guerra è inevitabile
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3. |
Cibernetica
02:56
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I mostri della post modernità
ci faranno fuori
la nostra è un'era cibernetica
senza adrenalina
Non siamo che degli uomini a metà
disposti a vender nostra madre
per pochi soldi o per tranquillità
misoginia
Non c'è posto per la nostra dignità di uomini
processori in testa ed ormoni ultra sintetici
Non c'è spazio per le indecisioni, la casualità
avidi d'affetti, programmiamo...
Le smanie di progresso e velleità
ci stanno sì per fare fuori
parlate sotto voce per pietà
son qui fuori armati fino ai denti
Non c'è posto per la nostra dignità di uomini
processori in testa ed ormoni ultra sintetici
non c'è spazio per le indecisioni la casualità
avidi d'affetti programmiamo solidarietà
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4. |
Ultraviolenza
03:04
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Chiamate le vostre ambulanze
perdete le vostre speranze
chiudetevi dentro le stanze e poi
moriteci dentro lì
Daremo inizio alle danze
e fondo alle vostre finanze
prendete misure e distanze e poi
moriteci pure lì
Io non rispondo
io non risponderò di me
del fratricidio fatto io
sono un martire
Io non rispondo
io non risponderò di me
se tanto in ogni caso poi
sarò colpevole
Verremo in centro di notte
verremo riempirvi di botte
ci frantureremo le nocche e poi
piangeteci pure lì
Ne avrete le scatole rotte
di lividi e di malefatte
sta entrando in circolo il Latte +
Io non rispondo
io non risponderò di me
del fratricidio fatto io
sono un martire
Io non rispondo
io non risponderò di me
se tanto in ogni caso poi
sarò colpevole
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Il Terzo Stato Rome, Italy
“Il Terzo Stato” è un trio alternative rock nato nel 2014 in provincia di Latina.
Il gruppo esprime, attraverso musiche e
testi diretti ed efficaci, un’idea di umanità in un panorama disumanizzato.
Il Terzo Stato:
Antonio Fonso: voce e chitarra
Mirko Tommasino: basso
Salvatore Caruso: batteria
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